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Perchè dico che installare il fotovoltaico è un errore


IMPIANTI FOTOVMettiamo le cose subito in chiaro: io il fotovoltaico l'ho messo sul mio tetto. Dopo anni in cui ci hanno intasati il cervello col fatto che il mondo stà soffocando per colpa dell'inquinamento, dopo anni di immagini e notizie di ogni canale televisivo sulla plastica nel mare e dei pericoli atomici delle centrali elettriche, ci hanno fatto maturare la convinzione che, pur non avendo mai personalmente gettato un alcunché di plastica senza fare bene attenzione a dove la ponevamo, noi siamo colpevoli quanto gli altri che inquinano e quindi...ci tocca fare qualcosa per salvare Gea, la Terra. Anzi, siamo stati proprio quelli che si attribuiscono più sensibilità alla salute del pianeta, che ci facciamo prendere dalle fregole, di poter esibire a tutti il nostro tetto...lastricato di pannelli fotovoltaici. Che tu a vederli pensi che siano un prodotto industriali, scevro da preoccupazioni contadine ed invece è il massimo per sentirsi un coltivatore. Una volta in campagna si diceva che si era nelle mani del cielo e si intendeva che se non filava tutto bene lassù, non ci sarebbe stato raccolto. Con il fotovoltaico è la medesima cosa, ancor più si esprime col detto del seminatore:" Butta a terra e guarda in cielo", qui calza a pennello. Metti un prodotto vitreo industriale sul tetto e ti accorgi che cominci ad odiare la pioggia, la nebbia, le nuvole. Vorresti soffiare in cielo per mantenere un solco di azzurro in cui il sole possa baciare i tuoi pannelli. Così eccoci qui a fare un pò di conti dopo un anno di questa nostra impresa per cui tutti ti guardano come se avessero invidia di te che li hai voluti e potuti mettere..." Eh...io non ho il tetto a sud..." Ma stai fermo così! se sapevo avrei girato io il mio tetto vero l'ovest! Ah come ti invidio.
La prima cosa da fare è...anzi da non fare...non permettere a nessuno di venirti a parlare di quanto ti converrebbe mettere l'impianto sul tuo tetto. Sono dei pusher! nel loro preventivo la prima voce che ti sottopongono è l'annullamento della bolletta elettrica, quindi se pagavi 100 euro a bimestre sono 600 euro all'anno di guadagno, moltiplicato 20 anni = 12.000,00 euro di guadagno.Falso. Se monti una pompa di calore e ti fai il riscaldamento con l'elettricità, risparmi il pellet (o peggio il gas) guadagni un'altra barca di soldi. Falso! se tu avessi la macchina elettrica risparmieresti la benzina e la potresti ricaricare col tuo impianto.Falso! la tua macchina girerebbe di giorno e tu la ricaricheresti di notte e la corrente la paghi all'enel. Saresti nei guai davvero. Il tuo impianto, per quanto produca, lo fa comunque di giorno (se c'è il sole) e se tu di giorno accendi le luci, ammesso che tu stia a casa, o abiti in una grotta o sei fuso. Ma se il sole scarseggia e tu ti lavi i capelli, il tuo phon preleva corrente dalla rete e tu paghi eccome la bolletta e la paghi con tutta la corrente che consumi di sera, la notte e durante l'inverno, perché il tuo impianto, durante le giornate coperte, produce quel tanto che basta al funzionamento dei suoi contatori. Figuratevi il dramma del sottoscritto che prima pagava 100 euro a bimestre e che ora si è visto recapitare bollette da 165,00- 377,00 -533,00 - ogni mese!!! Mi hanno detto che c'era qualcosa che non andava, mi hanno sostituito il contatore, ho denunciato enel mercato libero al sindacato consumatori, ma intanto vediamo come andrà a finire.Il mio impianto é performante, produce anche con un filo di luce in cielo, la produzione é variata dai 500 kw nei mesi invernali agli 800 in quelli estivi. Una media di 600 kw mensili che io verso in rete. Tolti quelli che consumo io ( che ti vengono pagati dal Gse a 13 centesimi di euro) e l'1 % che non ti pagano perché é il contributo che tu versi perché per ripagare coloro che ti fanno i conteggi. Insomma se produci 500 kw di media mensili, e li versi in rete all'enel, loro ti pagano la corrente 21,00 centesimi al kw. 21X500 = 105,00 euro, meno quelli consumati da te che ti vengono pagati a 13,00 vai a finire sempre intorno ai 90/100 euro mensili.Se il tuo impianto produce (come il mio) 6,15kwh ti costa 21,000 euro che se hai pagato in contanti ti sei pagato in contanti tutta la corrente che avresti pagato in una vita, un pò alla volta e magari cogli interessi dei tuoi soldi depositati o investiti. Ma se come me, fai un prestito per mettere il fotovoltaico sul tuo tetto, paghi dai 270,00 ai 280,00 euri mensili per 10 anni, quindi 3.350,00 euro all'anno. quindi l'impianto ti verrà a costare 21,000 + 14 di interessi alle banche. Ai 280,00 mensili dovrai sottrarre i 100,00( arrotondo per comodità) che il Gse ti verserà dopo 3/4 mesi sul conto e finisci sempre per pagare 170/180 di tasca tua+ la bolletta che se tutto va bene sarà uguale a quanto pagavi prima o poco meno. In compenso tu garantisci all'enel il versamento della tua produzione per i prossimi 20 anni e allo stato l'introito (che é pari al costo della corrente) di tasse ed accise. Cioè abbiamo impedito al Governo di fare centrali di qualsiasi natura ed in cambio gli abbiamo dato i nostri tetti, i nostri soldi, le nostre preoccupazioni. Insomma un impianto fotovoltaico è un regalo personale che la tua famiglia fa allo Stato e all'Enel. Insomma i conti finali sono questi: tu paghi per dieci anni (e forse più) un impianto che ti ridà 100 euro per venti anni e si ripagherà solo alla fine. Perchè coloro che lo hanno messo non hanno mai detto una parola a nessuno? Perchè la figura del fesso non la vuole fare nessuno, perchè all'inizio gli incentivi erano più alti, perchè ognuno gode di quel "mal comune mezzo gaudio" e di quella stupido egoismo di lasciare che altri cadano nella trappola per sentirsi "normali". resta una ultima domanda:" Perchè al nord ci "sarebbero" dei Paesi che noi stimiamo più ecologici e moderni, dove il fotovoltaico è diffuso maggiormente? Una risposta potrebbe essere che i governi di quei paesi proteggono meno le multinazionali e un pò di più i cittadini? Una seconda risposta potrebbe essere che lì sono i governi e gli enti pubblici a mettere il fotovoltaico sulle strutture statali e di bene comune. Una terzapotrebbe essere che se il fotovoltaico fosse un affare per i cittadini, il governo italiano non l'avrebbe mai fatto installare sui tetti, ma li avrebbe espropriati, per metterli lui. Quest'ultima a me parrebbe la soluzione migliore: Il governo ti installa lui i pannelli, ti abbona la bolletta per vent'anni, come per pagarti l'uso del tetto ed intanto produce corrente da fonti rinnovabili senza inquinare. Se dovesse costruire una qualsiasi centrale il costo e l'impatto sarebbe sicuramente peggiore. Perchè non lo fa?

 

( tratto da Paperblog. Opinione di Fernando)

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