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RENATO ZERO A MANTOVA

concerto-renato-zero-mantova-2023-zero-a-zero-tourDoppia data per Renato Zero a Mantova. Il cantautore romano si esibirà in concerto alla Grana Padano Arena (ex Palabam) nelle serate di martedì 21 e mercoledì 22 marzo 2023, con inizio previsto per le ore 21.
Renato Zero, all'anagrafe Renato Fiacchini, ha annunciato la sua nuova tournée nei palasport, che lo vedrà girare l'Italia nei mesi di marzo e aprile portando nei principali palazzi dello sport tutto il suo mondo di artista rivoluzionario, autentico catalizzatore di energia ed entusiasmo. ZERO A ZERO è "sfida in musica" tra i due eterni contendenti, Renato e Zero, sulle note degli iconici brani che hanno segnato intere generazioni. Sarà un tour... tutto da vivere! "Un bel pareggio ci vorrebbe proprio per mettere d'accordo pubblico e privato di un Renato che ha deciso di sdoppiarsi dal 1966 fino ad oggi. Uno bazzicava vicoli, piazze, quartieri e città. Da nord a sud. Da est ad ovest. In abiti borghesi ovviamente, raccogliendo segreti e storie di vita di ogni genere. L'altro lo attendeva per mettere nero su bianco, con parole e musica, quelle osservazioni e porzioni di umanità così necessarie allo scopo. Una scommessa difficile. Un confronto continuo. Cercando di non mettere in imbarazzo chi, ignaro di essere oggetto di una sorta di perquisizione benevola, avrebbe potuto non gradire quel tipo di stalkeraggio. Furono i pronostici, non proprio incoraggianti, a suggerire a quei due di fare "ditta" e partire proprio da quello Zero. Oggi i due imprudenti festeggiano le nozze di smeraldo di fronte al loro amatissimo, nonché fedelissimo, pubblico! Che dire: finché c'è Zero c'è alleanza. E quindi vinca chi avrà più costanza!!! Buon tour incorreggibili ragazzi." RENATO ZERO

AMADEUS E "Arena ‘60 ‘70 ’80 e…‘90"

12Dopo il successo dello scorso anno, Amadeus torna all'Arena di Verona il 12, 13 e 14 settembre 2022 con "Arena '60 '70 '80 e...'90"! A questo incredibile viaggio nel tempo aggiunge così, non solo una terza serata, ma anche un nuovo decennio, gli anni '90, per far rivivere 40 anni di hit iconiche della musica italiana e internazionale!

Gli show "Arena '60 '70 '80 e...'90", nati da un'idea di Amadeus, andranno in onda su Rai 1 sabato 17 settembre, sabato 24 settembre e sabato 1 ottobre! Sul palco, ancora una volta, i veri protagonisti di quegli anni e le loro canzoni leggendarie.

RITORNA IL MITO DI GREASE

musical-grease-mantova-2023Il 23 gennaio 2023 al Teatro Sociale di Mantova torna l'atteso musical campione di incassi. Protagonista la Compagnia della Rancia.

AMADEUS E "Arena ‘60 ‘70 ’80 e…‘90"

12Dopo il successo dello scorso anno, Amadeus torna all'Arena di Verona il 12, 13 e 14 settembre 2022 con "Arena '60 '70 '80 e...'90"! A questo incredibile viaggio nel tempo aggiunge così, non solo una terza serata, ma anche un nuovo decennio, gli anni '90, per far rivivere 40 anni di hit iconiche della musica italiana e internazionale!

Gli show "Arena '60 '70 '80 e...'90", nati da un'idea di Amadeus, andranno in onda su Rai 1 sabato 17 settembre, sabato 24 settembre e sabato 1 ottobre! Sul palco, ancora una volta, i veri protagonisti di quegli anni e le loro canzoni leggendarie.

TEATRO IN STREAMING

pexels-camargo-anthony-1083855Così come la musica, anche il teatro si reinventa e porta gli spettacoli teatrali direttamente a casa tua. Il teatro in live streaming rappresenta una modalità unica per alimentare la luce del teatro e per non far sentire soli gli amanti dell'arte.

Il teatro non ha alcuna intenzione di rimanere fermo e attendere una ripresa degli eventi dal vivo, per cui ecco la soluzione! Il teatro in streaming è una splendida occasione per tutti gli amanti della cultura e dello spettacolo di vivere online emozioni in forme nuove.

Sono diverse le realtà teatrali, piccole e grandi, amatoriali e professioniste, che si sono impegnate per produrre coinvolgenti spettacoli teatrali da seguire comodamente da casa.

Info e spettacoli su https://blog.ticketmaster.it/arte-teatro/guida-ufficiali-spettacoli-teatrali-in-streaming-880/

CLAUDIO BAGLIONI (DODICI NOTE SOLO)

7120Lunedi 4 aprile 2022, ore 21.00: aspettando i due grandi live in Arena del 26 e 27 luglio, Claudio Baglioni arriva a Verona per un concerto più intimo e raccolto, la sera del 4 aprile al Teatro Filarmonico. Una tappa del suo Dodici Note Solo, un tour che vedrà l'artista romano esibirsi sul palco di cinquanta tra i teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del nostro Paese, partendo dal Teatro dell'Opera di Roma e terminando al Teatro Verdi di Pordenone. "Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme", ha detto Baglioni. "Le dodici note, l'alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata. Aveva ragione quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo 'errore', ritrovarsi e ritrovarci, grazie all'energia del più potente social network della storia dell'umanità: la musica".

Claudio Enrico Paolo Baglioni (16 maggio 1951) è un cantautore e conduttore televisivo italiano. Nella sua carriera si è affrancato gradualmente dalla denominazione di cantante puramente melodico, dettata dai suoi esordi, diventando artista poliedrico e innovativo e ciò in virtù di una continua evoluzione di testi e musica che gli ha permesso di unire più generazioni di ascoltatori raggiungendo una vasta popolarità. Ha raggiunto il suo massimo successo commerciale con l'album La Vita è Adesso, rimasto per 27 settimane in cima alle classifiche italiane. Ha venduto 60 milioni di dischi nel mondo. La sua carriera artistica inizia nel 1964 quando, appena tredicenne, partecipa ad un concorso canoro di voci nuove organizzato da Ottorino Valentini a Centocelle, cantando una canzone di Paul Anka, Ogni volta e vincendo lo stesso concorso l'anno successivo con il brano I tuoi anni più belli di Iva Zanicchi e Gene Pitney. Nel 1965 partecipa anche ai Ludi Canori (in cui vince nella categoria Autori in coppia con Maria Pia Crostella, cantando la canzone Siamo due poveri ragazzi) e due anni dopo è al Festival degli sconosciuti di Ariccia (organizzato da Rita Pavone e Teddy Reno), dove giunge in semifinale... continua su Wikipedia

>> PREVENDITE dei biglietti online e nei punti vendita del CIRCUITO TICKETONE

GIGI D’ALESSIO IN TOUR

Il 17 marzo appuntamento con "Noi due tour – a gentile richiesta". Il concerto, oltre ai successi, prevede una grande interazione con il pubblico che potrà intervenire per richiedere le canzoni da eseguire.

SATURNO BUTTÒ TRA SACRO E PROFANO

L'imaginem contemporary delle opere di Saturno Buttò dal 12 settembre al Polirone di San Benedetto Po
Si definisce un pittore che fa ritratti! Saturno Buttò classe 1957 è originario di Portogruaro in provincia di Venezia. L'impostazione classica acquisita da ottimi insegnanti al Liceo Artistico, gli ha fatto prediligere la figura umana rispetto a qualsiasi altro soggetto. Dopo il decennio di studi artistici, liceali e accademici ha trascorso letteralmente altri dieci anni nel suo studio-atelier a perfezionare la tecnica sulla pittura ad olio. Solo dopo ha realizzato che poteva mostrare il suo lavoro ad un pubblico più ampio.
Ci parla della sua ricerca pittorica?
"La tecnica è stata ed è tuttora una parte importante della mia ricerca artistica. Naturalmente mi è sempre piaciuto lavorare (disegno e pittura) manualmente. E' un esercizio che mi da piacere. E lo ammetto, esiste anche una sorta di compiacimento nello scoprire che, via via che gli anni passano, la qualità del lavoro cresce. Tuttavia non ritengo sia questo aspetto la componente principale che governa il mio lavoro. Tutt'altro! Già a cominciare dal primo anno di Accademia Di Belle Arti nel 1976, ho letteralmente, rinunciato alla pittura per dedicarmi ad una ricerca che coinvolgesse nuovi media. La fotografia soprattutto! La scoperta di quelle che allora erano le nuove avanguardie artistiche (Body Art, Land Art, Conceptual Art) mi ha affascinato molto, determinando un'inversione di valori. Se prima veniva la tecnica e poi il soggetto, dopo la priorità veniva data all'idea, e bastava quella. Espressa attraverso una testimonianza che veniva fissata da scatti fotografici, video oppure semplici installazioni. Durante il periodo dell'Accademia era facile, avevamo il nostro spazio personale all'interno dei laboratori dove potevamo esporre ogni sorta di opera. Il denominatore comune, sia che disegnassi la modella o che fotografassi una performance di body art, rimaneva sempre la figura umana, con tutte le sue implicazioni, fisiche e spirituali. Ho realizzato quindi che potevo lavorare mettendo insieme le due esperienze, creandomi uno stile personale. Utilizzare l'unicità della pittura ad olio per rappresentare una determinata idea che privilegiasse una ricerca sull'individuo, contemplando eccessi, contraddizioni e tutto ciò che caratterizza l'umana natura".
Quali artisti del passato e del presente apprezza maggiormente e perché?
"Io ho guardato con estremo interesse tutta la storia dell'arte, ma non mi sono mai fissato su determinati autori. Questo per non rischiare condizionamenti tecnici. Malgrado ciò non posso pretendere di essere particolarmente originale e gli accostamenti con artisti del passato, da parte di critici e pubblico, è continuo. Per quanto riguarda il panorama artistico-pittorico attuale, è raro che mi piaccia qualcuno. Ci sono naturalmente pittori che ammiro come Nicola Verlato, Nicola Samorì o Agostino Arrivabene. Ma la maggior parte degli artisti legati alla figurazione ha un approccio che non mi coinvolge, fermo restando che ho il massimo rispetto per tutti".
Cosa pensa del mercato italiano e internazionale dell'arte contemporanea?
"Penso che sostanzialmente non sia mai cambiato nulla. La "Grande Arte" è determinata dalla "Grande Finanza". Tutto il resto è arte!
Se non avesse intrapreso la carriera dell'artista di cos'altro si sarebbe occupato?
"Di alta finanza!".
Info www.saturnobutto.com

CASSIOPEA E ORIONE. CANTA MINA

5054197093371 -Orione Mina0Si intitolano "Cassiopea" (Pdu/Distribuito da Sony Music) e "Orione" (Pdu/Distribuito da Warner), i due album di Mina pubblicati in contemporanea, che rappresentano le prime due uscite di un'antologia ben più articolata, denominata "Italian Songbook.

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