LA FASCINAZIONE DEL NATALE SA SEMPRE SEDURRE
- Dettagli
- Scritto da Marco Morelli
Sebbene alcuni non lo
amino molto, avversi alle
canzoncine smielate, al
rituale dei regali e alla
visita ai parenti, qualche
miliardo di terrestri si prepara
a vivere il Natale con
immutato trasporto.
Dei suoi originari valori religiosi, si sa,
nel mondo poco è rimasto, avendo
il Natale progressivamente assunto
la veste di esclusiva ricorrenza laica,
ricreativa e consumistica, ma indubbiamente
esso ogni volta sollecita il
riaffiorare di sensazioni e sentimenti,
retaggio delle ingenue e magiche atmosfere
natalizie di un tempo, che
molti degli "enti" ed "enta" di oggi non
hanno potuto conoscere.
Poco importa se magari il momento
più coinvolgente lo si viva il 24 e non
il 25 dicembre; la sera della vigilia la
tavola apparecchiata, le sorprese, il
panettone, la sensazione di tornare
bambini e di essere avvolti dall'affetto
delle persone importanti, per chi è
fortunato nel poterlo rivivere è sempre
un revival emozionale, una ricarica di
positività. La fascinazione del Natale
sa sempre sedurre. Anche per coloro
che il Natale non lo vivono nei suoi
contenuti religiosi, i messaggi di pace
e di speranza che esso reca con sé si
respirano amplificati dai contesti familiari
o di amicizia in cui ci si ritrova per
festeggiarlo. Il messaggio cristiano di
unione e di solidarietà verso il prossimo
dopo quasi due millenni di storia
celebrativa del Natale giunge sempre
puntualmente vivo, e sta solo nella
sensibilità individuale il saperlo cogliere.
Nulla a che vedere dal punto di
vista emozionale con le altre celebrazioni,
esclusivamente conviviali, del
31 dicembre; occasioni queste ultime
prive totalmente di pathos e smaccatamente
consumistiche.
Certamente si è consapevoli di come
queste ricorrenze, alimentate da un
sentimento di condivisione col prossimo
di un momento di festa, e motivo
di intimo piacere, possano accentuare
invece il disagio di coloro che si trovano
nell'indigenza e nel bisogno, di chi
ha problemi relazionali e, non lontano
da noi, di chi si trova in una trincea
gelata in combattimento.
Il vero Augurio all'umanità intera è che
il messaggio di speranza e di nuovo
inizio che porta il Natale possa far
breccia nelle cieche ambizioni dei governanti
del mondo.