AREA RISERVATA

Login to your account

Username
Password *
Remember Me
Back Sei qui: Home Home   Grandi eventi

NON CHIEDERTI COSA UN GHOST WRITER…

Guardate la faccia di Andre Agassi sulla copertina di “Open”: sorriso tirato, occhi che bruciano, tensione. Stava perdendo e male quando è stata fatta la fotografia, la vita privata era “in fase di frana”, per dirla alla Woody Allen, con l'ex moglie Brooke Shields e la strada in salita. Il tennista dall'orecchino ad anello ha travasato i suoi dolori in modo mirabile nella biografia sportiva più letta del decennio, monologhi scritti con il cuore in mano. No, non è andata proprio così. Dietro Andre c'è J. R. Moehringer, il ghost writer. Agassi lo ringrazia a pagina 495. Natali difficili, premio Pulitzer nel 2000, laureato a Yale e fattorino a inizio carriera per il New York Times, J. R. è la persona che il tennista ex numero 1 dell'ATP stava cercando per redigere il suo memoir uscito nel 2009. Ma il giornalista non era un ghost writer all'epoca. Il retroscena viene svelato al Festivaletteratura di Mantova 2013, la penna newyorkese è ospite dell'incontro più seguito, intervistato da Beppe Severgnini e incalzato da Valerio Mastandrea. Piazza Castello gremita di gente vuole vedere che viso ha lo scrittore fantasma e ascoltare come scrive bene. Le parole ben scelte, fluide, scorrono nella voce dell'attore romano. E' il momento del risveglio che precede la partita più importante degli US Open 2006. Come un Amleto dello sport, combattuto in un conflitto interiore che lo tiene in bilico tra il gioco e il ritiro, Andre è una biografia che cammina. Il racconto di una puntura al cortisone che prima fa miagolare il tennista, e poi lo riabilita, è uno degli apici del libro. Ma questo è Agassi, no è Moehringer.

Leggi tutto...

FESTIVALETTERATURA, INTERVISTA A GIACOMO MARRAMAO

Protagonista di un'appassionata “lezione” in piazza Sordello, il professor Giacomo Marramao è stato tra i personaggi più seguiti del Festivaletteratura 2013. Ricercatore a Francoforte dal 1971 al 1975, tra il 1976 e il 1995 ha insegnato Filosofia e Storia delle Dottrine Politiche all'Istituto Universitario Orientale di Napoli ed è stato visiting professor in numerose università europee e americane. Attualmente è Professore Ordinario di Filosofia politica e Filosofia teoretica all'Università di Roma Tre, membro del Collége International de Philosophie di Parigi. Lo abbiamo intervistato, anche in relazione agli ultimi, terribili accadimenti internazionali.

- Contro il potere (Bompiani) è il titolo del suo ultimo saggio e proprio con questa tema ha appassionato gli spettatori del festival. Il potere ha il suo motore principale nella politica, e quanti esempi si possono fare, da quella italiana a quella internazionale. Ma si manifesta anche nella cultura, nella pubblicità, nei consumi attraverso un enorme potere di condizionamento, in questi ultimi casi.
Come resistere al canto delle sirene e ragionare con la nostra testa?

Uno delle tesi centrali del mio libro è che, nel mondo globalizzato, la politica istituzionale non rappresenta più il luogo proprio e l’istanza decisionale del potere. Questo luogo - o meglio: questi luoghi - vanno individuati nelle sedi delle grandi corporations e della finanza globale.

Leggi tutto...

LAST MINUTE

Natura e Ambiente